Franzoi escluso dalla spedizione Mondiale, alcune precisazioni

La scelta del commissario tecnico azzurro Fausto Scotti di portare ai Mondiali di cross, in programma lo scorso fine settimana a Zolder, in Belgio, una selezione composta interamente da atleti giovani, ha fatto discutere, come era lecito attendersi.

La decisione di rinunciare tout court agli atleti élite, anche a quelli che si sono comportati molto bene nelle ultime settimane come il nostro Enrico Franzoi, ha sollevato qualche polemica, tuttavia la squadra Team Wilier Force Squadra Corse non ha ritenuto opportuno muovere pubblicamente alcuna obiezione, rispettando la filosofia adottata dal tecnico e soprattutto il suo ruolo.

Su questo tema ciascuno si è fatto la propria idea e molti l’hanno espressa in queste ore attraverso i social media. Ciò che invece merita una replica è la notizia secondo la quale lo stesso Franzoi, in privato, avrebbe dichiarato di condividere questa scelta nel timore di esporsi a brutte figure, come scritto da Tina Ruggeri in un articolo pubblicato sulla testata on line Ciclismoweb.net.

Enrico ai Mondiali ci sarebbe invece andato di corsa e avrebbe fatto di tutto per giocarsi fino alla fine tutte le carte in proprio possesso e per onorare al massimo la maglia azzurra. Ci sembra utile chiarire questo aspetto per evitare che si diffondano informazioni prive di fondamento.