Cattaneo, Longo, Wohlgemuth: la Wilier Force cala il tris d’assi

Il team manager della squadra Massimo Debertolis aveva scommesso su un finale in crescendo dei suoi atleti. I capitani della Wilier Force Johnny Cattaneo e Tony Longo hanno onorato al meglio la scommessa dell’ex campione del mondo marathon e nel secondo weekend di settembre sono andati entrambi a segno. Cattaneo, che sette giorni fa si era imposto per la terza volta in carriera alla Marathon Bike della Brianza, ha centrato il secondo successo consecutivo imponendosi d’autorità alla Val di Fassa di Bike, classica trentina di fine estate. Longo, invece, è salito sul gradino più alto del podio alla Red Bull Dolomitenmann, una delle manifestazioni di cartello nel panorama delle gare multidisciplina. A completare il trionfale fine settimana della Wilier Force ci ha pensato l’under 23 Michael Wohlgemuth, che ha primeggiato nella gara corta ai World Games of Mountainbiking di Saalbach-Hinterglem, tagliando il traguardo con l’osso pubico rotto a causa di una caduta.
Il weekend si è aperto con il bel successo di Tony Longo alla Red Bull Dolomitenmann di Lienz, in Austria, evento che vede schierate al via squadre da quattro componenti, ognuno dei quali chiamato a gareggiare in una diversa specialità, nell’ordine corsa in montagna, parapendio, mountain bike e canoa. Il trentino del Primiero ha gareggiato assieme al runner altoatesino Philip Götsch, allo specialista del parapendio Markus Prantl e a Gerhard Schmid (canoa): i quattro sono saliti sul gradino più alto del podio chiudendo la loro prova in 3h50’57”, staccando di 2’26” i secondi classificati, ovvero Joseph Gray, Christian Maurer, Daniel Geismayr e Herwig Narmessnig. Terza piazza per la squadra composta dal forte biker della Repubblica Ceca Kristian Hynek, che ha fatto segnare il miglior tempo nella propria frazione (26 km e 1600 metri di dislivello in 1h35’27”) precedendo l’austriaco Daniel Geismayr (1h36’16”) e Longo, autore del terzo crono di frazione in 1h36’51. La gara ha visto al via anche i campioni del mondo marathon Alban Lakata (ottavo) e Tiago Ferrerira (nono), a conferma dell’alto livello della competizione.
La seconda affermazione del fine settimana è arrivata alla Val di Fassa Bike, una delle grandi classiche di fine estate, disputata sotto la pioggia su un percorso che prevedeva uno sviluppo di 48 km e 2000 metri di dislivello, con partenza e arrivo a Moena. La Wilier Force, che era chiamata a difendere la vittoria dello scorso anno conquistata da Tony Longo, è riuscita brillantemente a ripetersi e lo ha fatto grazie a una prestazione di livello assoluto offerta da Johnny Cattaneo, in splendido stato di forma. In una giornata difficile sotto il profilo meteorologico, Cattaneo è stato costretto a una partenza ad handicap quando, nelle prime concitate fasi, è venuto a contatto con il compagno di squadra Diego Cargnelutti ed è terminato a terra. Il bergamasco si è rialzato e ha perso tempo prezioso (una cinquantina di secondi) per raddrizzare il manubrio, per poi lanciarsi in una bella rimonta. Il capitano della Wilier Force è transitato in vetta al primo Gpm dell’Alpe di Lusia con 1’40” di ritardo dal battistrada, il colombiano Leonardo Paez. I concorrenti hanno poi affrontato la lunga discesa verso Soraga, quindi le salite di Malga Panna e Malga Peniola, con il bergamasco in costante rimonta. Cattaneo è riuscito a portare a termine la propria impresa lungo l’ultima discesa, andando a riprendere Paez, staccato nel finale, poco prima dell’arrivo. Cattaneo ha tagliato il traguardo in 1h36’36”, precedendo di 2 secondi il colombiano, con Riccardo Chiarini, Mattia Longa e Francesco Failli terzo quarto e quinto a 1’50”, 2’23” e 2’57”.
A calare il tris ci ha pensato Michael Wohlgemuth, che mastica però amaro. L’under 23 altoatesino ha dato prova di grande carattere e tenacia ai World Games of Mountainbiking di Saalbach, impegnato nella gara di 42km con 1600 metri di dislivello. Una caduta ha procurato la frattura dell’osso pubico (riscontrata durante i successivi esami all’ospedale di Innsbruck) al portacolori della Wilier Force, che ha comunque portato a termine la propria prova, chiusa al primo posto, pur con la sofferenza del caso. Un dato che la dice lunga sul carattere dell’emergente biker e che ne conferma il grande attaccamento alla maglia.
A completare lo splendido weekend per la squadra del team manager Massimo Debertolis ci ha pensato il 27enne ligure Marco Rebagliati, che grazie al secondo posto alla Gran Fondo Paradiso Bike ha conquistato il successo finale nel circuito di Coppa Piemonte, circuito che lo ha visto protagonista per tutto il corso della stagione. Rebagliati ha fatto gara di testa e al termine dei 45 km di gara, conditi con 1500 metri di dislivello. Alla fine ha chiuso secondo a 59” dal vincitore, Gioele De Cosmo, mentre il podio è stato completato da Michael Pesse, terzo a 1’49”. Seguono in classifica Matias Armando, Giuseppe Lamastra e il trentino Martino Fruet.