Bike Transalp: Rebagliati-Hem e Debertolis-Jaikel sul podio a Folgaria

Dopo la bella vittoria di martedì sul traguardo di Nova Levante, Marco Rebagliati e Ole Hem sono saliti nuovamente sul podio alla Bike Transalp, terzi classificati nella quinta tappa, che ha visto Massimo Debertolis e Dax Jaikel – frenati da problemi meccanici – chiudere secondi tra i master e mantenere il primato in categoria. La vittoria non è comunque mancata per la Wilier 7C Force, che ha potuto brindare all’ennesima affermazione del colombiano Diyer Rincon, leader incontrastato nella categoria “solo”.
Il team diretto da Massimo Debertolis ha dunque vissuto una giornata complessivamente positiva lungo i 112,64 chilometri che hanno portato i biker da San Martino di Castrozza a Folgaria, con 2988 metri di dislivello positivo da coprire.
Rebagliati ed Hem, finora autori di una Bike Transalp all’insegna della regolarità, hanno rafforzato la loro terza posizione nella graduatoria generale, portando a termine la loro fatica in 4h29’58”. Un tempo di poco superiore a quello fatto segnare dai secondi classificati, gli ex leader della corsa Daniel Geismayr e Jochen Käß (4h29’19”), che hanno dovuto cedere le insegne del primato al duo svizzero-tedesco composto da Urs Huber e Simon Stiebjahn. Questi ultimi hanno vinto la frazione con 2’55” sui diretti concorrenti al successo e 3’34” su Rebagliati ed Hem.
Nella generale, quando mancano due tappe al termine, Huber e Stiebjahn possono vantare 2’42” di margine sui rivali, con la coppia della Wilier 7C Force terza a 22’, forte di un margine di oltre 12’ sui quarti classificati, il tedesco Martin Frey e lo svizzero Hansueli Stauffer, quinti sul traguardo di Folgaria a 11’47” dai vincitori. Tony Longo e Gregory Brenes hanno perso una posizione e ora sono settimi: il trentino e il costaricano, che erano andati vicini alla vittoria mercoledì a San Martino di Castrozza, sono stati vittima di una foratura lungo la prima discesa del percorso e alla fine hanno chiuso undicesimi a Folgaria, preceduti dai compagni di squadra Luis Mora (che si è confermato nettamente il migliore degli under 23) e Johnathan Carballo.
Dopo quattro successi consecutivi, Massimo Debertolis e Dax Jaikel si sono classificati al secondo posto tra i master in 5h01’01”, staccati di 3’41” dal duo composto dal trentino Ivan Degasperi e da Pierluigi Betelli. Il trentino e il costaricano sono stati frenati da problemi meccanici, che hanno fatto perdere loro tempo prezioso, costretti a fermarsi più volte per un danno a un pedale rimediato da Jaikel. Nella classifica generale di categoria, comunque, l’affiatata formazione della Wilier 7C Force occupa ancora il primo posto, con un margine di poco superiore ai 6 minuti su Degasperi e Betelli. Molto più staccati i terzi classificati, gli altoatesini Thomas Piazza e Viktor Paris, che pagano attualmente un ritardo di poco inferiore ai 30 minuti.
Tra i solitari, infine, prosegue la marcia solitaria di Diyer Rincon, che ha chiuso la propria fatica di giornata con il tempo di 4h38’12”, di ben 14’12” più basso rispetto a quello del primo degli inseguitori, il tedesco Andreas Huber, staccato di oltre 50 minuti in classifica generale.
Domani è in programma la sesta e penultima tappa, con partenza da Folgaria e arrivo nel cuore della città di Trento: i chilometri da percorrere saranno 58,19, con 1436 metri di dislivello positivo. I concorrenti transiteranno da Dosso del Sommo, da Passo Coe, da Forte Cherle, dal Passo della Fricca e, nel finale, da Forte Fornas, Vigolo Vattaro e dal Rifugio Bindesi, a precedere la picchiata verso il traguardo. Sabato 20 luglio ci sarà l’ultima frazione, 59,68 chilometri e 2358 metri da Trento a Molveno.