Grande successo per la Mythos Primiero, per la Wilier 7C Force il migliore è Ole Hem

Il risultato ottenuto alla Mythos Primiero, complice una giornata tutt’altro che fortunata, non soddisfa appieno ma ben altro si può dire per la riuscita della prima edizione dell’evento, che ha visto la Wilier 7C Force impegnata in prima linea, in primis con il proprio team manager Massimo Debertolis. Il miglior piazzamento è arrivato grazie al norvegese Ole Hem (nella foto), sesto all’arrivo, con Johnny Cattaneo nono e Massimo Debertolis decimo.
I chilometri da percorrere erano 84, con 3140 metri di dislivello positivo, salite lunghe e pedalabili e discese tecniche. Per la Wilier 7C Force era partito bene Martino Tronconi, che dopo un’ora e mezza di gara, all’altezza di Malga Ces, era nel gruppetto che si giocava il secondo posto. Il biker toscano, però, ha sbagliato l’ingresso in un sentiero assieme all’atleta di casa Tony Longo: i due, pur essendo stati vittima di un errore involontario, sono stati squalificati.
Enrico Loss, trentino proprio del Primiero, non è invece riuscito a onorare come avrebbe voluto a onorare la gara di casa, frenato dal mal di schiena, mentre il veneto Nicola Taffarel ha dovuto fare i conti con un problema meccanico.
Ha vissuto una giornata difficile anche il capitano del team Johnny Cattaneo, che ha provato non buone sensazioni, con problemi di respirazione.
Meglio è andata a Ole Hem, costretto a fare i conti con la caduta recentemente rimediata alla Birkebeinerittet. Il norvegese ha comunque stretto i denti e si è classificato sesto a 14’03” dal vincitore Aleksei Medvedev, primo in solitaria con il tempo di 4h03’02” davanti a Jacopo Billi (secondo a 5’21”) e a Domenico Valerio (terzo a 5’52”).
Johnny Cattaneo, invece, ha chiuso nono, seguito in decima piazza dal sempre tenace Massimo Debertolis, che in barba agli anni che passano riesce ancora a trovare la voglia e le motivazioni per mettersi in gioco.

«La gara è stata bella, mi sono divertito – ha commentato Debertolis – In termini di risultato, per noi, non è andata benissimo, ma hanno fatto piacere i tanti complimenti ricevuti dagli atleti e dagli addetti ai lavori. Sicuramente un bello spot per il nostro movimento e per il mio territorio, un paradiso per i biker. E non solo».
Nicola Taffarel ed Enrico Loss hanno chiuso non lontani dalla top 10 (13° e 14°), seguiti da Lorenzo Trincheri (21°).
Non ha preso il via alla gara l’atleta che avrebbe dovuto partire con il numero 1, Marco Rebagliati. Il forte atleta ligure, che stava vivendo un ottimo momento, è dovuto rientrare in Liguria per un lutto familiare.